Si avvicina sempre di più il momento in cui i cittadini dovranno inoltrare una nuova DSU escludendo Titoli di Stato e Buoni Fruttiferi Postali.
I contribuenti non vedono l’ora di poter modificare l’ISEE per abbassarne il valore e avere accesso a più Bonus e agevolazioni. Dovrebbe accadere a breve, il Garante della Privacy ha dato l’ok.
Per spiegare la situazione dobbiamo fare un passo indietro. Ad inizio anno con la Legge di Bilancio 2024 il Governo ha pensato di escludere dal calcolo dell’ISEE i Titoli di Stato, i Buoni Fruttiferi Postali e ogni altro strumento di risparmio entro i 50 mila euro per aiutare le famiglie. Un valore ISEE più basso, infatti, permette l’accesso a più Bonus e agevolazioni oppure consente di ottenere cifre più alte come nel caso dell’Assegno Unico Universale o del Bonus Psicologo.
Ottima iniziativa, dunque, che non ha trovato applicazione nell’INPS. L’ente della previdenza sociale, infatti, non può modificare in autonomia lo strumento di calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Deve attendere l’apposito Decreto di riforma dell’ISEE per poter escludere dal conteggio i Titoli di Stato e i BFP. Di conseguenza ad oggi ancora si deve tener conto di questi importi nel calcolo dell’ISEE ma presto arriverà la svolta.
Quando potremo togliere i Titoli di Stato dall’ISEE
Siamo ancora in attesa dell’approvazione finale del nuovo Regolamento ISEE con pubblicazione del relativo Decreto. Solo da qual momento in poi sarà possibile procedere con l’invio della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica. Il Garante della Privacy lo scorso 9 maggio ha approvato lo schema di CPCM attuativo della misura sulle modifiche al DL del 5 dicembre 2013 riguardanti la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Tutelando i dati personali dei cittadini coinvolti è possibile procedere con il nuovo conteggio. Il riferimento del Garante è alla trasparenza nel trattamento dei dati e alla protezione degli stessi contro eventuali abusi. Manca, ora, la formalizzazione delle modifiche al regolamento per rendere finalmente ufficiale il Decreto attuativo che esclude dal 1° gennaio (come scritto nella Legge di Bilancio 2024) i Titoli di Stato, i Buoni Fruttiferi Postali, i prodotti finanziari di raccolta dei risparmi garantiti dallo Stato dal calcolo ISEE.
Per tanti cittadini significherà rientrare in una fascia ISEE più bassa potendo approfittare di Bonus o maggiori entrate. Alleggerire l’ISEE per accedere a più misure economiche, ecco cosa stanno attendendo gli italiani. Dovranno aspettare che l’INPS confermi le modifiche per procedere con la compilazione di una nuova DSU.