Ombrellone sempre più caro: le spiagge dove si paga di più

Caro ombrellone, occhio all’analisi: il costo del posto in spiagge nelle località turistiche e spiagge più care, i dettagli da sapere

L’estate è sempre più vicina e sono già in tanti a pensare, immaginare e magari organizzare le proprie vacanze, già pregustando la possibilità di poter rilassarsi sdraiati in spiaggia e al sole. Proprio tale aspetto, quello legato alle spiagge e più nel dettaglio al caro ombrello, desta attenzione.

Spiagge più care
Spiagge italiane più care, l’analisi di Altroconsumo – cacaonline.it

Sono in tanti ad interrogarsi in merito al costo in media che può legarsi al posto in spiaggia, e tal riguardo questo si aggira sui 266 euro. Occorre però tener presente che vi sono anche delle differenze fra le varie località turistiche del Paese. Ma quali sono le più care?

Il tema in questione ha a che fare con il costo inerente il posto in spiaggia in una delle località turistiche d’Italia, per quel che riguarda l’estate dell’anno in corso. Mediamente, la spesa da dover sostenere per l’affitto di ombrellone e sdraio cresce del quattro per cento al confronto dell’anno scorso. Vi sono però significative differenze tra le Regioni, e non mancano disparità a proposito del numero di fila scelta.

Ad occuparsi dell’analisi è Altroconsumo, la ben nota organizzazione di consumatori che si è occupata di raccogliere le tariffe di quest’anno praticate da parte degli stabilimenti balneari presenti in 10 diverse località del Paese. Al riguardo, sono stati analizzati i costi per la settimana nel periodo quattro – dieci agosto riguardo le prime 4 file.

Estate 2024 e spiagge italiane più care: dove vi sono gli aumenti, i costi in media e alcuni dettagli sul caro ombrellone

Una tematica rilevante, dunque, quella inerente l’analisi condotta da Altroconsumo a proposito delle spiagge italiane più care, più nel dettaglio, delle tariffe dell’estate 2024 praticate dagli stabilimenti balneari in 10 località italiane.

Spiagge più care
Spiagge più care in Italia: costi media e il punto sugli aumenti – cacaonline.it

L’indagine in questione ha riguardato infatti le città di Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio e Palinuro. Ad esser coinvolte anche, inoltre, Alassio, Anzio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos. Per quanto riguarda ad esempio Anzio, il costo in media della prima fila è di 226 euro, di 210 invece per la seconda. La terza ha un costo in media di 199 euro, che arriva a 186 euro dalla quarta a seguire.

In merito a Lignano, Taormina e Giardini Naxos, non sono stabiliti aumenti, mentre vi è una crescita delle tariffe del due per cento riguardo Alghero e Gallipoli. Si passa poi a più tre per cento rispetto ad Alassio, Anzio e Palinuro, e più quattro per cento per Rimini. A Viareggio, l’aumento è del cinque per cento, mentre quello maggiormente evidente si lega a Senigallia, otto per cento, pur confermandosi quale località meno cara.

Fra quelle oggetto di rilevazione, Alassio è la località più cara, e ad essa si lega un costo, mediamente, pari a 340 euro per le 4 file. A seguire poi, Gallipoli (275 euro), Alghero (220 euro) e Viareggio (209 euro).

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